La colpa du tutti i problemi dell’universo (DC)4 min read

 C’è un nome che è indissolubilmente legato alla situazione attuale del DC Universe: Dan Di Dio.

Il mefistotelico individuo in questione è l’artefice di praticamente tutte le malefatte che hanno colto questo universo narrativo negli ultimi anni.

Andando a scavare nel passato, sin dai tempi di Crisi Infinita il buon Dan ha dato il suo particolare tocco agli eroi DC caratterizzato da una decisa e netta svolta verso atmosfere cupe e spesso forzate a personaggi che invece nascono con un tono ben diverso.

La cosa si lega anche ad una sempre crescente interconnessione delle varie testate che ovviamente nasce dalla necessità di vendere più albi.

“Facciamo in modo che tutto sia collegato e che si arrivi ad un nuovo (=ennesimo) megaevento che giustifichi tutto ‘sto bordello”.

Detto, fatto. Il risultato finale è stata la totale impossibilità di comprendere cosa c@%%o succedesse nell’universo DC a meno di leggere tutto in stretto ordine cronologico. Una volta fatto ciò si veniva ripagati con un signor cross-over.

Crisi finale.

In cui non si capisce una togna.

Ma proprio niente.

Poi Grant Morrison spiega cosa succede nel suddetto crossover e tutto quello che si riesce a pensare è: “boh, avrò letto un altro fumetto io…”.

Comunque sia, così giuso per precisare, tutte quelle trame così sapientemente portate avanti per un anno su praticamente tutto le testate maggiori della DC non sono manco accennate i Crisi Finale, che era evidentemente stata scritta prima.

Vabbuò.


Dicevamo della svolta Dark, che si fa sempre più estrema sino ad arriva alla “Notte più profonda” in cui tutto l’universo DC è invaso da lanterne zombie desiderose di mangiare cervelli.

Però alla notte più profonda segue il giorno più splendente, e con esso la promessa di una svolta solare alle storie.

Ovviamente la promessa non viene mantenuta e lo stesso giorno più splendente è pieno di morte e violenza.

Poi, come un fulmine a ciel sereno, arriva la notizia del reboot (anche questa palese operazione commerciale buttata lì con superficialità e con superficialità portata avanti).

Morale della favola? La violenza è degenerata in un vero e proprio tenore da grim’n’gritty con scene del tipo Robin che ammazza un tipo infilandogli due dita negli occhi.

Inoltre il malefico Di Dio è l’ombra oscura che si cela dietro a tutte le scelte che tanto hanno fatto inca%%are noi lettori di vecchia data.

Un esempio? Ecco cosa dice Francis Manapul (attuale scrittore di Flash) sulla direzione della testata post-reboot e sul tanto richiesto Wally West:

What would a con be without a question about the status of Wally West? Manapul stated he had grown up on Wally and “day number one” had made it his mission to try and get Wally into the book and the DC was firm and said, “no, you can’t.” He said he “snuck” him in the book early on to “test the waters” but he had to remove him. Manapul said part of the challenge is that “one you introduce Wally the audience is then going to be waiting for him to become the Flash.” When the moderator mentioned the continuity of Wally and Dick being best friends, Manapul said, “don’t even ask me about that.”

The teams found out about the reboot at different times. Igle said he knew in February and Chiang said, “I didn’t even find out about it until April!’ Manapul said they creative teams worked on their books without knowing what other teams were doing. saying, “We thought ‘we’ll break up Iris and Barry’ and then we found out that Lois and Clark broke up, too.”

Manapul was asked by an attendee dressed as Captain Cold (one of a whole group who came dressed as The Flash’s rogues) concerned about why Cold had been given powers in the reboot. Manapul said the rogues getting powers had come from Dan Didio and that he was “lucky he still had his hood.” Manapul game each of the fans dressed as a rogue a quick overview of their situation telling Mirror Master that he’ll be “buried in the desert” and that Pied Piper was going to “come into play.” He assured all of them that the Rogues will be “more threatening for the Flash”. He also said the Speed Force will be redefined and he is interested to see how people will “take to it.”

When asked about the guidelines for the reboot, Manapul said there was a general guideline to focus on the core characters. He then elicited a moan from some of the audience when said at one point Ray Palmer and “a guy name Ralph” (a reference to Ralph Dibny) were at one point considered for inclusion in The Flash.

Tristezza infinita.

Ma soprattutto la prova che Di Dio è un uomo molto potente se tutti glia autori DC, anche nomi importanti nel comicdom americano, si piegano ai suoi oscuri voleri…

Meditate…

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