3 COSE SU BLACK PANTHER CHE FORSE NON SAPETE4 min read

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black pantherDopo tanto tempo torna la rubrica sulle curiosità nerd.

Protagonista di questo nuovo articolo è Black Panther (Pantera Nera per i diversamente giovani come me).

Il buon T’Challa è di recente diventato un idolo delle folle grazie al cinecomic a lui dedicato.
Ma prima di sfondare nel dorato mondo di Hollywood aveva scorazzato su e giù nel mondo dei comics per decenni.

Vuoi che in tanti anni di onorata carriera non ci siano curiosità e misteri da indagare?

Ovviamente no e sono qui proprio per svelarvi qualche piccolo retroscena e curiosità di cui quasi sicuramente non siete a conoscenza, specie se avete conosciuto da poco il personaggio.

Ciancio alle bande allora, si comincia!

Black Panther ha ottenuto la sua prima serie regolare perché un membro dello staff Marvel si era lamentato di come una loro serie fosse troppo razzista per il periodo

Alla fine degli anni 60 la Marvel cambiò distributore, liberandosi così delle limitazioni del distributore precedente.

Una di queste limitazioni riguardava il numero di albi pubblicabili mensilmente. Libera da ogni restrizione la Casa delle Idee raddoppio il suo parco testate in pochissimo tempo.

In questo modo la Marvel crebbe e crebbe sempre di più sino a spodestare dal primato di primo editore degli States la DC.

Una delle manovre attuata per aumentare la quantità di materiale pubblicata mensilmente era di riprendere vecchie serie e ristamparle sotto nuove testate.

Una di queste testate si intitolava Jungle Action e riprendeva storie di vari emuli di Tarzan per lo più prodotte negli anni 50

Queste storie, dove quasi sempre c’è un eroe bianco che salva la giovane fanciulla dai selvaggi neri, avevano un vago sapore razzista negli anni 50 e risutavano francamente fuori luogo negli anni 70.

Don McGregor ai tempi faceva parte dello staff Marvel e si accorse della cosa, facendola notare ai suoi superiori. Questi gli risposero che avrebbe potuto scrivere una serie su quello che ai tempi era l’unico eroe di colore della loro scuderia, Black Panther appunto. L’unica condizione era che, visto che il nome della serie sarebbe rimaso Jungle Action, le storie sarebbero dovute essere ambientate in Africa.

McGregor acconsentì.

Il primo numero su Black Panther ristampava uno degli Spotlight sulla Pantera pubblicato su Avengers (per l’esattezza quello su Avengers #62).

Dal numero successivo iniziò l’iconica run di McGregor con le matite di Rick Buckler e le chine di un giovane ma promettente Klaus Janson…

Il mondo ringrazia Don per la sua impertinenza 🙂

Jack Kirby originariamente disegnò Black Panther con una maschera che non gli copriva interamente il volto, anche dopo la prima apparizione del personaggio.

Il “re” Jack Kirby, come tutti gli elementi di nobile lignaggio tendeva a fregarsene delle correzioni che gli venivano fatte e continuava ad andare dritto per la sua strada.

Stan Lee e Jack kirby introdussero Black PAnther sulle pagine del numero 52 di Fantastic Four.

ff52

Come potete vedere, Black Panther indossa la sua classiva maschera che ne ricopre tutto il volto.

Originariamente però Kirby aveva realizzato delle matite differenti, con una maschera che copriva solo metà del viso.

Più o meno l’aspetto dell’eroe così come realizzato da Kirby era quello di uno di questi suoi schizzi preliminari:

panther kirby

In ogni caso, o per volontà di Stan Lee o per volontà di Martin Goodman, la maschera venne ridisegnata (probabilmente con lo scopo di rendere l’albo meno controverso).

Kirby alzò una palizzata di chissene e continuò a disegnare per gli anni successivi la maschera così come l’aveva pensata in origine, mentre Joe sinnott continuò a ridisegnarla nella fase di inchiostrazione.

Con un’ unica eccezione!

Nel numero 60 di Fantastic Four, T’Challa fa un’apparizione di una singola vignetta (in quell’albo Kirby si inchiostrava da solo).

kirby panther

Kirby avrà pensato forte: “tiè acchiappa e porta a casa”.

Anche Buscema comunque disegnò Black Panther con la maschera dimezzata per i primi tempi…

…per poi tornare alla classica versione completa della maschera.

Kirby tornò poi sul personaggio nella serie personale da lui disegnata, ma a quel tempo si era adeguato, disegnando la maschera nella versione che tutti conosciamo.

Black Panther stava per ottenere una serie personale già nel 1965

Come dicevo sopra la Marvel nel 1968 ottenne un nuovo accordo distributivo che le permetteva di allargare il proprio parco testate minando il predominio sul mercato della DC.

Ma in verità la Marvel aveva già tentato questa strada nel 1965. Due delle nuove serie che erano nei piani della Marvel all’epoca erano incentrate sugli Inumani e, guarda un po’, su Black Pather (che ai tempi si chiamava Coal Tiger).

La DC alzò un muro di scudi contro queste mire espansionistiche dell’editore avversario e quindi il duo Lee-Kirby dovette far debuttare i protagonisti di entrambe le serie sulle pagine di Fantastic Four (contribuendo a dare vita ad uno dei periodi creativamente più vivaci del quartetto).

Questo è uno schizzo di come sarebbe dovuto apparire Coal Tiger.

Coal Tiger

Una serie con protagonista un personaggio di colore nel 1965 sarebbe stata di sicuro deflagrante e avrebbe cambiato la storia dei comics per come la conosciamo.

Ma, ahimè, così non è (altrimenti non saremmo qui a parlarne)!

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mikimoz | <span class="wpdiscuz-comment-count">65 commenti</span>
6 anni fa

Evidentemente nel 1965 non era ancora il momento giusto.
Con la maschera a metà volto sembra troppo Batman… meglio intera. Inutile dire che ora vorrei leggere le storie semitarzaniche di Jungle Action… molto bella l’origine della serie regolare del supereroe… C’era un altro tizio nero alla Marvel, Giant Man mi pare… insomma, anni ’70, piena BLAXPLOITATION **

Moz-

Kiral | <span class="wpdiscuz-comment-count">17 commenti</span>
6 anni fa

Conosco pochissimo il mondo fumettistico supereroistico, ma fa sempre piacere sapere qualcosa in più (visto che sono andato a vedere l’omonimo film di recente e mi è pure piaciuto!) 😀

Arcangelo | <span class="wpdiscuz-comment-count">70 commenti</span>
6 anni fa

Al di là della somiglianza con Bman la maschera aperta era proprio brutta

Arcangelo | <span class="wpdiscuz-comment-count">70 commenti</span>

Coal Tiger non esiste… Coal Tiget non esiste…

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