Ancora ebbri dai bagordi post Endgame? Avete ancora negli occhi le ultime scene dedicate a Captain America ed Iron Man? Il vostro buon W@lly è qui per risollevarvi un po’ lo spirito con un listone infinito (e spero quanto più completo possibile) di tutti gli individui che nel corso dei decenni hanno portato sulle spalle il manto e lo scudo del buon Capitano.
A dispetto di quanto si possa pensare nella lunga vita editoriale di Cap sono stati davvero in tanti a portare la maschera. Un vero esercito sicuramente più nutrito rispetto a quello costituito dai sostituti di molti altri personaggi dei fumetti.
Alla luce di tanta abbondanza è necessario specificare subito le regole d’ingaggio. Entrano a pieno titolo nella lista esclusivamente i vari Captain America del Marvel Universe regolare (terra 616). I Cap dell’universo Ultimate o le miliardi di versioni alternative dei What If verranno ricordati in un altro post a parte. Al primo che nei commenti mi dice “ti sei dimenticatoi Tizio o di Caio” e non ha letto quest semplice regolina spettano un bel numero di frustate pubbliche.
Ok, si comincia e non si può non partire da…
Steve Rogers (Captain America Comics, Avengers, Strange Tales)
Il buon vecchio Steve è il Captain America per antonomasia.
Steve Rogers nasce il 4 Luglio (!), 1922, da una famiglia di poveri immigrati irlandesi (Sarah and Joseph Rogers) e cresce nella New York della grande depressione. Il suo forte senso del dovere lo hanno portato a tentare più volte di arruolarsi nell’esercito durante la seconda guerra mondiale ma sempre con esito negativo a causa della sua costituzione gracile.
Grazie alla sua caparbietà riuscì però a partecipare all’esperimeto del dottor Abraham Erskine che lo trasformo nell’unico esemplare vivente di super soldato.
Da li in poi la storia la conosciamo più o meno tutti: le battaglie da solo con Bucky o gli Invasori, l’ibernazione e lo “scongelamento” nell’epoca moderna grazie agli Avengers e via dicendo in altre mille avventure.
Bucky Barnes (Captain America Vol 5)
Bucky è la spalla storica di Cap (Steve Rogers) con cui ha condiviso le mille avventure europee durante il periodo della guerra mondiale. Apparentemente morto nel tragico incidente che portò anche al “congelamento” di Steve, Bucky sopravvisse e nei decenni successivi fu obbligato a vestire i panni del Soldato d’inverno.
Dopo la morte di Steve Rogers successiva agli eventi della guerra civile fra super-eroi assunse temporaneamente il ruolo di Captain America, in uno dei cicli di storie sul personaggio meglio riusciti.
Sam Wilson (Captain America Vol 7)
Anche Sam Wilson è una spalla storica di Cap e nei panni di Falcon è una presenza quasi fissa sia nelle storie in singolo del Capitano che nelle storie degli Avengers.
Facendola breve, a seguito delle sue (dis)avventure nella dimensione Z, Steve si ritrovò privato del siero del super soldato ed, in breve, trasformato in un’anziano. Il manto e lo scudo passarono a Sam, non senza le ovvie, stupide e bigotte rimostranze di una fetta di pubblico. Il suo “regno” come Cap si sovrappose parzialmente a quello di un altro personaggio ampiamente disprezzato e criticato. Parliamo di…
“Stevil” Rogers (Captain America Vol 7, Secrete Empire)
Il famigerato Steve Rogers dell’ Hydra. Venuto fuori da una linea temporale alternativa generata da Koblic, una scheggia senziente di un cubo cosmico (e se già vi sembra ingarbugliata così sappiate che la versione completa della questione è molto più intricata) lo Steve ribattezzato Stevil fu cresciuto fin da piccolo fra gli accoglienti tentacoli dell’ Hydra.
Anche il ciclo di Stevil (che non riassumo ulteriormente perché è davvero intricato e -tutto sommato- meritevole di essere letto con il giusto gusto critico) è stato preso di mira finendo nel bel mezzo di una shit-storm ampiamente esagerata.
Per carità il ciclo era pretestuoso ed ingiustificatamente avvolto su se stesso ma non così immeritevole come descritto.
John Walker (Captain America)
A causa delle manipolazioni portate vanti dal Teschio Rosso alla Commissione per le Attività Superumane, Steve Rogers fu costretto ad abbandonare la sua identità di Captain America.
Il suo posto venne preso da John Walker (già in attività come Super Patriota), personaggio dalle tendenze più marcatamente estreme e fascistoidi. Affiancato anch’egli da un Bucky (che in seguito sarebbe diventato il personaggio Battlestar). Walker si contraddistinse per una certa violenza. Ciò lo portò ovviamente a confrontarsi con Steve Rogers che ai tempi indossava il costume nero e si faceva chiamare Capitano. Alla fine i due affrontarono il Teschio Rosso e alla luce delle prove delle manipolazioni sulla Commissione Steve fu reintegrato nel suo ruolo.
La cosa portò anche ad uno “scambio” di costumi: Steve ritornò ad indossare la bandiera mentre Walker cominciò a portare il costume nero e ad agire con il nome di USAgent.
Isaiah Bradley (Truth: Red, White & Black)
Dopo la morte del Dr Erskine e la perdita della formula del super-soldato, l’America fece altri tentativi di produrre soldati potenziati.
Il Colonnello Walker Price e il dottor Wilfred Nagel reclutarono 300 soldati afro-americani che sottoposero ad esperimenti segreti nel tentativo di ricreare il siero. Per mantenere l’operazione segreta i soldati vennero dichiarati morti in battaglia. I soldati alterati furono coinvolti in svariate missioni segrete durante la seconda guerra mondiale.
Nella sua ultima missione Isaiah rubò un costume ed uno scudo da Captain America.
Il nipote di Isaiah, Elijah Bradley, raccolse l’eredità del nonno diventando il Patriot degli Young Avengers.
Va menzionato anche Josiah Al Hajj Saddiq (Crew), figlio creato in vitro di Isaiah che, nonostante non abbia mai ufficialmente vestito i panni di Captain America finì col seguire il sentiero da eroe del padre.
William Nasland (Captain America)
William iniziò la carriera da avventuriero nei panni di Spirit of ’76 all’inizio degli anni 40.
Dopo la morte dell’originale Cap e di Bucky, il presidente Truman in persona arruolò William come nuovo Captain America, nel tentativo di mantenere vivo lo spirito dell’eroe. Nasland divenne qoiundi a tutti gli effetti il seconda Captain America ufficiale.
Fu lo stesso presidente ad annunciare agli Invaders la morte del Cap originale e l’ingresso nelle fila del gruppo del nuovo Cap, per l’occasione accompagnato anche da un nuovo Bucky.
Jeffrey Mace (Captain America: Patriot)
William Nesland servì il paese nei panni di Captain America per parecchi anni, fino a perire in battaglia contro il robot Adam II.
Alla tragica morte in batttaglia assistette anche Jeffrey Mace nei panni di Patriot (che insieme a William militava nella squadra chiamata All-winners). Jeffrey giurò a William di continuare la battaglia e portare avanti il nome di Captain America, diventando a tutti gli effetti il terzo Cap ufficiale. Morì di cancro molti anni dopo fra le braccia del Cap originale.
William Burnside (Captain America)
William Burnside fu il quarto Captain America ufficiale ed operò durante gli anni ’50. Da sempre ossessionato dalla figura di Steve Rogers, divenne un profondo conoscitore della figura storica del Cap originale. Durante i suoi studi incappò nella formula del siero del super-soldato originale.
William offrì la formula al Governo degli States che si dimostrò interessato. Ritenevano opportuno infatti avere un nuovo Cap che rappresentasse gli ideali americani durante la guerra in Corea.
William accettò di donare la formula con un’unica condizione: poter essere il soggetto zero su cui testare il siero. Cambiò il suo nome in Steve Rogers e si sottopose a delle plastiche facciali per essere identico al suo idolo. Così tanto per non risultare inquietante.
Burnside oscillo fra lucidità e follia durante tutta la sua carriera come Cap e dopo essersi scontrato con Bucky Barnes fu ufficilamente dichiarato morto. In realtà venne sottoposto a terapie intensive e reintrodotto nel mondo civile.
David Rickford (Captain America)
Durante il (bellissimo) ciclo di Brubaker Steve Rogers si ritirò per breve tempo dal ruolo di Cap dopo che Bucky Barnes fu incarcerato in una prigione russa.
Nick Fury cercò di spingere Steve a tornare sui suoi passi e contemporaneamente fece potenziare David Rickford (un soldato pluridecorato delle Forze Speciali) per portare il manto e lo scudo di Cap.
Bob Russo, “Scar” Turpin e Roscoe Simons (Captain America)
Negli anni ’80 Steve Rogers perse fiducia nella nazione che rappresentava e per un breve periodo abbandonò i panni di Cap per vestire quelli di Nomad.
Durante questo periodo in tre si avvicendarono nei panni della Sentinella della Libertà. Bob Russo e “Scar” Turpin ebbero una carriera brevissima come Captain America.
Roscoe Simons invece ebbe relativa maggior fortuna e fu addestrato addirittura da Falcon. La sua carriera da eroe fu bruscamente interrotta quando venne ucciso dal Teschio Rosso.
Roberta Mendez (Secret Wars 2099, Spider-man 2099)
Proveniente dal 2099, Roberta è una “normale” impiegata dell’ Alchemax che vive una inconsapevole seconda vita da Captain America. In seguito agli eventi di Secret Wars si ritrovò proiettata nel presente della terra 616. priva dei ricordi che tuttavia pian piano cominciarono a riaffiorare.
Con questo per ora è tutto. Come scritto su, prima o poi seguirà una seconda parte con tutti i Cap dei What if o terre alternative (e sono un’altra valangata).
Spero vi sia piaciuto il pezzo e abbiate apprezzato l’impegno storiografico per metterlo assieme!
Per oggi è tutto, qui W@lly, passo e chiudo.
Videogiocatore, fumettaro, fumettista, nerd ed inguaribile sognatore.
Da sempre rincorre i suoi sogni e le sue fantasie lasciando dietro di se una scia di lampi.
Io me la tento, nel caso non menarmi…
Un amico mi disse che, nel periodo della persecuzione dei comunisti negli USA, ci fu un altro Cap che dava proprio la caccia ai comunisti – passato il periodo, fu messo in naftalina.
Ti risulta?
Credo faccia riferimento al Cap “pazzo” degli anni 50, William Burnside. il siero del super soldato minò lentamente la sua sanità mentale e rese i suoi comportaenti ed atteggiamenti sempre più estremi . Proprio per questi atteggiamenti sia lui che il suo Bucky furono congedati e reintrodotti nella società (cosa che non funzionò granchè bene per cui furono successivamente posti in animazione sospesa).
Il maccartismo ?
I vecchi tempi, quando si perseguitavano le persone per pregiudizi… aspetta, non sono mai passati!
Better dead than red! ?
Ahahah ?
Potrei darti ragione, pensando a certi “rossi”…
Rossi rosci o rossi repubblicani? ?
Non specifichiamo 😀
Ma il migliore è quando il Puni prende il posto di Cap, in nero… XD
Moz-
Truzzo come di dovere! 😀
Quello nel post sui Cap-What if ci finisce diretto diretto!
Maledetto! Era in programma in uno dei miei prossimi Legacy XD
Rickford me lo sono proprio dimenticato, e ho amato il Cap di Brubaker!
Adoro USAgent, sarà un caso che per un certo periodo ha indossato un costume simil Giudice di Judge Dredd? Lo ricordi?
Molto bella la miniserie dedicata a Patriot da cui hai preso la cover.
Maledetto! Era in programma in uno dei miei prossimi Legacy XD @Arcangelo mi spiace! Se vuoi in futuro possiamo fare un cross over con le due rubriche, visto che sono molto simili 😉 Tipo un post che inizia da una parte e finisce da un’altra. Io to preparando un pezzo su tutti quelli che sono stati in grado di sollevare Mjolnir 😉 Rickford me lo sono proprio dimenticato, e ho amato il Cap di Brubaker! Quel ciclo rulla! Il migliore Cap degli ultimi 20 anni! Adoro USAgent, sarà un caso che per un certo periodo ha indossato un costume simil… Leggi il resto »
Minchia quanti! Però ti sei dimenticato… scherzo.
Conoscevo solo Steve, Bucky e Falcon (quest’ultimo visto di sfuggita su alcuni numeri della Star Comics che ho recuperato a fine anni 90).
Non ho capito l’ondata di soldati afroamericani… a capo del progetto c’era uno del Ku Klux Klan?
Ma Bucky come ha fatto ad arrivare nel presente, dopo che era stato creduto morto?
@Emanuele Di Giuseppe secondo me a fronte dell’ondata di supersoldati c’era un iniziale ed embrionale tentativo di aprire verso una certa inclusività da parte della Marvel. Che poteva starci però visto che alla fine non risultava stucchevole come le robe fatte oggigiorno.
Bucky venne creduto morto ma in verità subì un lavaggio del cervello da parte dei russi che lo usarono a convenienza come killer, congelando e acongelandolo all’occorrenza. Ovviamente fu Steve a rimetterlo in sesto….
Volevano fare una cosa anti-razzista ma è venuto fuori l’esatto opposto ?