Per chi non lo sapesse l’E3 è una fiera che si svolge ogni anno a Los Angeles e che rappresenta il più grande palcoscenico mondiale in ambito videoludico su cui mostrare le prossime uscite sia software che hardware.
Nata originariamente come evento per la stampa e gli addetti ai lavori, la fiera ha da qualche anno aperto le porte anche ai visitatori esterni (e paganti) ed è sempre più diventata un’occasione per i maggiori produttori mettere sù delle conferenze sempre più simili a dei veri e propri spettacoli.
Ad esempio Sony, grande maestra nella comunicazione, ci ha ormai abituato a show roboanti con orchestre dal vivo e annunci bomba.
Detto questo è lecito approcciarsi alla kermesse con delle aspettative o delle speranze, più o meno fondate.
Una ripresa dell’anno di Switch
Il secondo anno di Switch pur se buono è rimasto molto sottotono rispetto al precedente. Tante riedizioni di giochi WiiU ed i soliti ottimi titoli indy ma niente grosse bombe Nintendo.
Quello che spero è che ci annuncino un’uscita a breve di un nuovo titolo sui Pokemon (sarebbe un annuncio dalla potenza deflagrante), magari mostrandoci un po’ di ciccia. E non dimentichiamoci del nuovo Super Smash Bros, in sicura dirittura di arrivo.
Se a questo aggiungono un po’ di gameplay del prossimo Metroid e magari un annuncio di un nuovo Starfox c’è da star certi che anche quest’anno fanno il botto.
La rinascita di Microsoft
Adesso l’aria sembra leggermente cambiata in meglio ma il sospetto è che Microsoft possa comunque tenere un profilo basso fino alla prossima generazione hardware per non disperdere le proprie energie. In pratica l’attuale generazione di X-box potrebbe essere una causa persa.
E’ una mossa comprensibile e per certi versi condivisibile ma, potendo sognare, in questo E3 mi piacerebbe da matti vedere una conferenza Microsoft frizzante, energetica e soprattutto piena di giochi. E con giochi intendo Giochi first party in grado di risollevare l’attenzione verso una macchina troppo bistrattata. Magari tante nuove IP in grado di allargare l’immaginario degli utenti Microsoft. Tiè Sony acchiappa.
Ma mi sa che sono sogni in gran parte irrealizzabili.
Cyberpunk 2077
CD Projekt RED mi ha deliziato un po’ di annetti fa con un giochino così, di quelli che ti impegnano per una vita o quasi. The Witcher III è ancora oggi un pilastro del gioco di ruolo. Perfettibile sotto molti punti di vista (il combat system in primis) ma che ha segnato il suo genere di appartenenza una netta distinzione fra il “prima” ed il “poi”.
Adesso il team è al lavoro su un nuovo progetto legato al brand di Cyberpunk 2077, un gioco di ruolo cartaceo di qualche decennio fa. Le aspettative sono lecitamente stellari ma basate sul nulla più assoluto visto che CD Projekt RED non ha lasciato trapelare assolutamente nulla.
Però i tempi sono ormai maturi e lo showfloor dell’ E3 potrebbe essere il palcoscenico adatto per scaldare i joypad con una bella demo del gioco!
Bethesda e….Elder Scrolls VI?
Già leakato e confermato è il secondo Rage della id Software (che probabilmente è contemporaneamente al lavoro su un Doom II). Molto probabile sarà anche l’annuncio di un DLC del bellissimo Prey degli Arkane studios.
Resta però tanto spazio libero per una conference così lunga. Nasce quindi spontaneo il sospetto che qualche bombetta sia lì pronta per essere rilasciata. Un nuovo Fallout? O magari un nuovo The Elder Scrolls? Il precedente episodio (Skyrim) è uscito ormai ben 7 anni fa ed ha conquistato praticamente ogni piattaforma di gioco di questa e della precedente generazione. Che i tempi siano maturi?
C’è da dire che Bethesda ha esplicitamente negato la possibilità di un annuncio del genere ed in genere è abbastanza cristallina nelle sue politiche comunicative. Ma la speranza è l’ultima a morire.
L’attesa sta comunque per concludersi e fra poco i giochi saranno fatti.
Ovviamente ci sono tantissime altre cose che aspetto al varco di questo E3, in primis Death Stranding e The Last of Us pt. 2, ma quelle sono certezze più che speranze…
Voi cosa aspettate da questo E3? Ve ne frega qualcosa?
Per oggi è tutto, qui W@lly, passo e chiudo.
Videogiocatore, fumettaro, fumettista, nerd ed inguaribile sognatore.
Da sempre rincorre i suoi sogni e le sue fantasie lasciando dietro di se una scia di lampi.