Anche se stilisticamente molto lontani dagli altri personaggi che abbiamo trattato in precedenza in questa rubrica, gli Impossibili rientrano a pieno diritto nella categoria “super eroe” sia per caratterizzazione che per tematiche trattate.
La serie fu prodotta nel 1966 e trasmessa originariamente dalla CBS. Qui da noi in Italì ne ricordo con nostalgia i molteplici passaggi nei pomeriggi estivi sulle reti locali.
Degli Impossibili furono prodotti 36 episodi da 6 minuti ciascuno, “impacchettati” insieme ad un episodio di Frankenstein Jr in un totale di 18 puntate facenti parte dello show intitolato Frankenstein Jr. and The Impossibles (lo so, non ve lo aspettavate).
Di seguito l’opening dello show
I personaggi
Nelle loro identità civili gli Impossibili sono un affermato gruppo musicale rock dal sapore vagamente Beatles-eggiante, che al richiamo di Big D diventa un gruppo di supereroi.
All’epoca curiosamente gli show televisivi con super-eroi classici erano abbastanza rari e gli Impossibili, nonostante avessero un taglio decisamente kid-oriented ed uno stile di disegno votato al cartoonesco, finirono con il colmare quella specifica lacuna.
Di seguito vi allego gli style sheet ed alcuni studi preparatori sui personaggi.
I fumetti (vecchi e nuovi)
La Gold Key produsse un unico albo a fumetti sugli Impossibili e Frankenstein Jr. Di seguito allego le pagine dell’unica storia a fumetti degli Impossibili pubblicata nell’albo che sono stato in grado di reperire su Internet.
Come per tutti gli altri personaggi di cui abbiamo parlato in precedenza, anche gli Impossibili hanno subito un leggero restyling e sono stati inclusi in quella specie di Hanna&Barvera-verse creato con Future Quest.
Come promesso, a breve arriverà un bel post du Guture Quest, giusto il tempo di finire la rassegna dei personaggi coinvolti. Così diamo il tempo alla Lion di pubblicare il volume, và (e se non fa in tempo peggio per loro).
Con questo è tutto, qui W@lly, passo e chiudo!
Videogiocatore, fumettaro, fumettista, nerd ed inguaribile sognatore.
Da sempre rincorre i suoi sogni e le sue fantasie lasciando dietro di se una scia di lampi.