In queste calde serate bresciane sto cercando di combattere stanchezza e calura guardando le ultime stagioni di due dei cartoni più interessanti prodotti negli ultimi anni sui personaggi di mamma Marvel.
Mentre Rai 2 sta trasmettendo al mttino gli episodi della prima stgione (ovviamente consigliatissima) io ho appena finito di vedere la seconda stagione di The Spectacular Spider-man e non posso che confermare il giudizio positivo che già avevo formulato dopo la prima.
Storie fresche e leggere, scritte in modo dinamico e mai banale ed adatte a tutti i tipi di pubblico, dai bimbi di 5 anni fino ai nonni di 80. Insomma la serie giusta per avvicinare i propri figli al mondo dell’ Uomo Ragno e per riscoprire il brivido di vedere in movimento i personaggi con cui siamo cresciuti e che da sempre ci affascinano.
Unico difetto (ma è davvero cercare il pelo nell’ uovo) sta nella (pur ottima) animazione che, pur tenendosi sempre su livelli abbastanza alti, non è sempre all’ altezza rendendo a volte poco fluide e naturali le evoluzioni di Spidey.
La seconda serie con cui mi sono sollazzato è Wolverine and the X-men.
Da come si presenta il trailer pensavo questa fosse una serie completamente slegata dalle solite storie dei mutanti, impregnata magari da un’ atmosfera post-apocalittica. In verità la sensazione era del tutto sbagliata.
La serie in pratica è ambientata in un mondo in cui gli X-men ormai non esistono più, sciolti in seguito ad un non meglio definito (almeno all’ inizio della serie) evento cataclismatico. Toccherà quindi a Wolverine improvvisarsi leader e riassemblare la squadra di riluttanti mutanti per sventare la minaccia del crescente odio verso i mutanti perorato dal senatore Kelly.
Ciò che mi ha colpito nel caso di Wolverine & the X-men è come le più recenti serie di teleflm siano riusciti ad ispirare un cartone dalla trama solida ed unitaria. Tutta la stagione è un unico blocco narrativo che si dipana lentamente fino all’ inevitabile cliffhunger finale che lascia ovviamente la strada aperta per i futuri sviluppi, non lesinando però nell’ approfondimento dei personaggi.
Una rilettura coerente ed intrigante delle storie viste nella controparte cartacea, che concede come unica licenza dal fumetto un ruolo più centrale a Wolverine, che scalza Ciclope dal ruolo di guida degli X-men (ma questo era tutto sommato prevedibile, visto il battage pubblicitario che quest’ anno gira attorno all’ artigliato mutante ed al relativo film).
Anche questa serie è assolutamente consigliata. Tra l’ altro credo sia anche già stata trasmessa in italiano sempre dalla Rai sul canale Rai 4.
Se la cosa vi incuriosisce eccovi il trailer della serie.
Per ora è tutto, nell’ attesa che esca Green Lantern: First flight, flm d’ animazione su Hal Jordan che aspetto decisamente con ansia.
Alla prossima.
Videogiocatore, fumettaro, fumettista, nerd ed inguaribile sognatore.
Da sempre rincorre i suoi sogni e le sue fantasie lasciando dietro di se una scia di lampi.