Giusto ieri vi parlavo di Ribelle e vi avevo lasciato promettendovi di continuare il discorso ma spostando l’obiettivo su un altro film made in Disney. Si tratta di Frankenweenie.
Cos’è che rende così particolarmente appetibile questa pellicola?
Innanzitutto il nome del regista…tale Tim Burton. Un giovine di belle speranze che di sicuro si farà un nome e di cui risentiremo parlare, ne sono certo…
Il cartone -prodotto con tecnica ibrida fra stop motion e 3D- è un adattamento/remake di un cortometraggio prodotto dallo stesso Burton nel lontano 1984.
Riprendendo e riadattando il mito di Frankenstein la storia ci racconta di un ragazzino (Victor) e del suo inseparabile cane (Sparky). Victor arriverà a sfidare e sconfiggere la morte pur di riavere con se il suo fedele amico a quattro zampe e tutto ciò darà il via alla catena di eventi del film.
La questione del remake è sicuramente curiosa.
Potrebbe essere interessante vedere come Burton reinterpreta nella sua maturità un’opera giovanile (in cui comunque era già possibile riconoscere i tratti caratteristici dei film Burtoniani come l’elemento di fiaba gotica o la ripetitività delle figure ellissoidali) trasponendola in un film animato.
Il film è dato in uscita in Italia nel gennaio del 2013 per cui tocherà aspettare e accontentarci del trailer.
alla prossima.
Videogiocatore, fumettaro, fumettista, nerd ed inguaribile sognatore.
Da sempre rincorre i suoi sogni e le sue fantasie lasciando dietro di se una scia di lampi.